Il 16 giugno di tre anni addietro La Voce dell’Isola dava l’avvio agli incontri periodici con Pietro Agen, allora Vice Presidente nazionale di Confcommercio e Presidente di Confcommercio Sicilia, oggi Presidente della Camera di Commercio del Sud-Est. Nel 2016 mancava un dialogo con interlocutori istituzionali, in Pietro Agen si è trovato un “interlocutore” aperto – una eccezione che dovrebbe fare la “regola” – per un dialogo non stop su ciò che è la Sicilia, affrontandone le problematiche nella convinzione che è ancora possibile determinare “svolte” e “cambiamenti”. Il dialogo con Pietro Agen è continuato e continua, affrontando le tematiche più attuali.
Nel sintetizzare l’incontro di oggi partiamo dalle ultime battute, che riguardano lo “stato di salute” del capoluogo etneo. “Come si presenta oggi Catania? Una città che dorme sonni profondi. I tanto sbandierati patti per Catania si sono rivelati per quelli che erano: Riprendere a sognare? Certo, ma sapendo cosa vuole essere Catania nel futuro: per superare la crisi occorrono progetti che devono essere realizzati e non rimanere progetti…”. Agen è esplicito, dopo aver fatto riferimento a quanto si sta portando avanti per l’aeroporto di Fontanarossa: “Rispettare i contenuti di un crono programma è basilare affinché quanto enunciato venga portato a termine.”.
A seguire l’intervista di Salvo Barbagallo a Pietro Agen. Riprese audio, video, servizio web di Luigi Asero